In condizioni normali, i punti nella classifica vengono conservati per 52 settimane, dopodiché si esauriscono. Questa regola viene violata solo per il torneo ATP finale: i punti vengono bruciati prima che inizi, perché è considerato bonus. Inoltre, durante la pandemia, gli ascolti sono stati congelati e sono stati calcolati in modo così complicato che non vuoi nemmeno ricordarli.
Poiché i punti scadono, devono essere guadagnati di nuovo ogni anno o devono essere protetti. E più punti ha vinto un giocatore nella stagione precedente, meno punti nuovi può ottenere in quella successiva. Ad esempio, il campione dell’Australian Open Rafael Nadal non sarà più in grado di guadagnare nuovi punti nel 2023, solo per mantenere quelli vecchi se vincerà di nuovo il torneo. E Novak Djokovic può migliorare significativamente la sua valutazione, perché nel 2022 non gli è stato permesso di entrare in Australia, quindi aveva una valutazione pari a zero per questo torneo.
Inoltre, c’è una gara di campionato nei tour, in cui vengono presi in considerazione solo i punti per la stagione in corso. In base ai risultati della gara, c’è una selezione per i tornei finali. Riparte dopo la fine di quella finale, a differenza degli ascolti, che non si azzerano mai del tutto.
La valutazione è necessaria per la selezione per i tornei: più è alta, maggiori sono le possibilità di entrare nelle competizioni più prestigiose.